Témoignage de julien 31 ans addict au pari sportif

🎯 “Ho perso tutto nelle scommesse sportive… tranne la vergogna”.

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Julien, 31 anni, che è sprofondato nella dipendenza prima di svoltare l’angolo

“Se vinci una volta, vuoi giocare di nuovo. Se perdi, vuoi vincere di nuovo. E alla fine, perdi tutto”
– Julien, ex dipendente dalle scommesse sportive online

Il primo biglietto, il primo brivido

Julien ha 31 anni. Vive in una piccola città nel sud della Francia. Ama il calcio, i suoi compagni e l’emozione di guardare una partita. Ma un giorno scopre qualcosa di ancora più coinvolgente dei tempi supplementari: le scommesse sportive online.

“La mia prima scommessa è stata sull’OM contro il PSG. Ho puntato 10€ in fretta e furia e ho vinto 30€ in 90 minuti. Mi sono sentito un genio.

La storia sarebbe potuta finire lì. Ma questo semplice guadagno diventa un innesco psicologico. L’inizio di una trappola che lo travolgerà per quasi 5 anni.

Una spirale silenziosa ma distruttiva

All’inizio Julien scommetteva poco: 5€, 10€, mai di più. Poi ha installato due app di scommesse, poi tre. Ogni partita diventa un’opportunità. Ogni weekend un’ossessione.

“Ho iniziato a scommettere su tutto: Ligue 1, campionato giapponese, U19 svedese… Sport che non guardavo nemmeno. Volevo solo emozionarmi. Vincere. Esistere.

Ma le perdite continuavano ad accumularsi. E come migliaia di altre persone, Julien entra nella spirale della compensazione. Scommette di più per recuperare le perdite. Svuota i suoi risparmi. Mente al suo partner. Chiede un prestito a suo fratello.

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20.000 persi e anni di vita sprecati

“Credo di aver perso almeno 20.000 euro. Ma la cosa peggiore non sono i soldi. È la vergogna. L’isolamento. La sensazione di essere un impostore.

Julien ha iniziato ad affondare. Cancella le uscite. Si nasconde per giocare. Finge di essere interessato alle partite per poter scommettere nel suo angolo. Smette di dormire. È arrabbiato. E ha perso il controllo.

Chi lo circonda non capisce. Perché la dipendenza dalle scommesse sportive non ha odore, non ha sintomi visibili. Ma dentro di sé Julien è diventato un automa, un giocatore compulsivo. Vive in attesa della prossima quota. Il prossimo miracolo.


La causa scatenante: una fattura rifiutata, uno schiaffo in faccia

“Un giorno la mia carta è stata rifiutata al supermercato. Sul mio conto erano rimasti 4 euro. Avevo scommesso i soldi della mia ragazza senza dirglielo. A quel punto sono crollato.

Fu in questo momento di vuoto che Julien prese coscienza. Non poteva più controllare nulla. Doveva farsi aiutare. Consultò uno strizzacervelli. Parla con le persone che lo circondano. Scopre anche che il suo caso è tutt’altro che isolato.

Migliaia di giovani adulti sono intrappolati dalle piattaforme di scommesse. Aziende che sfruttano la dopamina, i bonus di iscrizione e le notifiche delle partite per creare una dipendenza comportamentale che fa guadagnare milioni.


Ricostruire dopo la dipendenza: il cammino lento ma possibile

Julien ha intrapreso un lungo viaggio fatto di ricadute, vergogna e resistenza interiore. Ha tagliato i suoi account, ha cancellato le sue applicazioni e si è cancellato dalle newsletter. Ma i riflessi sono lì. La tentazione ritorna di notte. E a volte crolla.

“È un farmaco senza prodotto. Ma è comunque un farmaco.

Ha anche scoperto di non essere solo. Le associazioni, i gruppi di ascolto e le terapie comportamentali lo aiutano a capire cosa lo ha portato a questo punto. E soprattutto: che può uscirne.


MyLaserTabac: una soluzione innovativa per sconfiggere ogni forma di dipendenza

Oggi Julien sta meglio. Non gioca più. Sta ricostruendo la sua relazione, le sue finanze e la sua vita. Ha anche scoperto un metodo naturale ed efficace per combattere la dipendenza senza farmaci: la stimolazione laser anti-dipendenza.

Grazie a MyLaserTabacche è presente in molti centri in Francia, centinaia di persone come Julien sono riuscite a liberarsi dalla loro dipendenza. Sia che si tratti di :

  • Lo zucchero, che agisce come una droga leggera sul cervello
  • Il fumo, che è un’abitudine molto temuta da abbandonare, ora può essere fatto in modo indolore.
  • L’alcol, che distrugge lentamente le relazioni sociali e la salute
  • Oppure la cannabis, spesso sottovalutata ma che rappresenta una forza formidabile da tenere in considerazione

laser morbido, combinato con riflessologia auricolareagisce sui centri nervosi e sui circuiti di ricompensa. È un metodo non invasivo, indolore e naturale per calmare gli impulsi, ridurre le voglie e riprendere il controllo della tua vita.


✨ Anche tu puoi dire basta

La dipendenza non è una debolezza. È uno squilibrio. Ma esistono soluzioni umane, premurose ed efficaci. Julien ne è la prova.

Se senti che stai perdendo il controllo o se hai già provato senza successo a smettere da solo, scegli di farti accompagnare. MyLaserTabac è al tuo fianco.

🌿 Ti meriti una vita libera. Senza vergogna. Senza impulsi. Con fiducia.
E tutto questo può iniziare oggi.


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