Qui fournit les bureaux de tabac en France

Chi fornisce le sigarette ai tabaccai? Il vero circuito di distribuzione del tabacco in Francia

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Dietro ogni pacchetto, una rete molto più complessa di quanto si possa pensare

💭 Ti sei mai chiesto chi fornisce effettivamente le sigarette vendute nella tua tabaccheria preferita?
Ogni giorno, migliaia di tabaccherie in Francia offrono gli stessi prodotti, agli stessi prezzi e con gli stessi marchi. Ma chi orchestra questo sistema ben oliato?
Dietro il banco del tabaccaio, in realtà, si nasconde un’organizzazione meticolosa, strettamente controllatadallo Stato, dalle dogane e da aziende strettamente autorizzate dalle normative.

👉 In questo articolo solleviamo il velo sul circuito del tabacco, dal produttore al tabaccaio, passando per le fabbriche, i distributori autorizzati e i dipartimenti governativi.

Il tabacco: un’attività sotto stretta sorveglianza in Francia

In Francia, la vendita di tabacco non è un’attività commerciale come le altre.
È un monopolio di Stato, regolato da un decreto specifico, dal Codice Generale delle Imposte e dal Codice Doganale.
Ogni tabaccheria opera sotto la diretta supervisione della Direzione Generale delle Dogane e delle Accise.

È quindi loStato, attraverso l’amministrazione doganale, ad autorizzare l ‘attività dei tabaccai e a controllare la distribuzione delle sigarette.
I tabaccai non sono proprietari del tabacco che vendono: sono rivenditori autorizzati, vincolati da un contratto di gestione firmato con la dogana.

Quindi dietro ogni tabaccaio c’è una vera e propria licenza statale.
E qualsiasi rivendita di prodotti del tabacco senza questa autorizzazione è un grave reato ai sensi del Codice Doganale.

Chi sono i fornitori delle sigarette vendute in Francia?

Le sigarette e gli altri prodotti del tabacco (tabacco da arrotolare, sigari, tabacco da pipa, ecc.) provengono da grandi fabbriche in Francia e nel mondo, ma la loro distribuzione è strettamente regolamentata.

Secondo un rapporto ufficiale della Dogana, solo alcune società sono autorizzate a rifornire i tabaccai.
Queste società di distribuzione lavorano direttamente con la Dogana, che stabilisce le formalità, gli obblighi e i dazi applicabili a ciascun rivenditore.

I principali fornitori approvati sono :

  • Seita Imperial Brands, scorporata dall’ex Manufacture des Tabacs d’État,
  • Philip Morris France, una filiale del gruppo internazionale Philip Morris International,
  • Japan Tobacco International (JTI France),
  • British American Tobacco (BAT),
  • E Landewyck France, un operatore di lunga data nel mercato europeo.

Queste aziende sono responsabili della produzione, della conformità e della consegna delle sigarette ai tabaccai attraverso una rete logistica costantemente monitorata dal Dipartimento delle Dogane.

Tabaccai a contratto con lo Stato

Ogni tabaccaio firma un contratto di gestione con la Dogana, che stabilisce i suoi obblighi:

  • Rispettare le norme sui prezzi e sulle vendite,
  • Non rivendere i prodotti a terzi,
  • Mantenere il proprio stabilimento in conformità con gli articoli del Codice Doganale,
  • E segui i corsi di formazione richiesti dalleautorità.

Questo contratto è rinnovabile ogni tre anni, a condizione che il tabaccaio si comporti bene.
Il gestore di una tabaccheria non è quindi un commerciante convenzionale: agisce per conto delloStato, in nome del servizio pubblico.

I tabaccai sono spesso associati ad altre attività commerciali (stampa, bevande, giochi, ristorazione leggera), ma la vendita di sigarette rimane la loro attività principale.

Il ruolo centrale delle dogane e delle accise

Il Dipartimento delle Dogane e delle Accise è l’attore principale del sistema.
Supervisiona la produzione, la distribuzione e la vendita dei tabacchi lavorati.
Il suo ruolo è quello di garantire la tracciabilità, monitorare le normative, riscuotere le accise e prevenire il contrabbando.

Ogni pacchetto di sigarette venduto in Francia è dotato di uno specifico codice di tracciabilità, che consente di seguire il suo percorso dalla fabbrica al negozio.
Questa misura è stata rafforzata da un decreto europeo, nell’ambito della lotta al commercio illegale.

Per dirla in parole povere: nessuna sigaretta legale può essere venduta senza passare per il controllo doganale.
LoStato poi raccoglie le tasse sul tabacco, che rappresentano una parte significativa delle entrate pubbliche.

Prezzi del tabacco fissati dallo Stato

A differenza di altri prodotti di consumo, il prezzo del tabacco in Francia non è libero.
Viene stabilito dalle dogane, dopo la convalida del Ministero del Bilancio.
Ogni marca registra i propri prezzi presso leautorità, che li pubblicano tramite decreto ufficiale.

I tabaccai e i rivenditori autorizzati devono applicare questi prezzi fissi.
Non è autorizzata la rivendita al di sotto o al di sopra di questo prezzo.

Questo sistema garantisce l’uguaglianza nazionale: una sigaretta costa uguale a Parigi, Marsiglia o Lille.

Gli obblighi e le responsabilità dei tabaccai

I tabaccai sono gestori pubblici sotto contratto con loStato.
Devono rispettare una serie diobblighi legali:

  • Visualizza gli articoli sulla prevenzione della salute,
  • Conformità alle norme sulle vendite ai minori,
  • Tenere un registro dei prodotti del tabacco venduti,
  • E il rispetto dei decreti sulla salute pubblica.

L’inosservanza può comportare una sanzione amministrativa o addirittura il ritiro della licenza di vendita.
Il tabaccaio deve anche fare attenzione a non promuovere il tabacco, in conformità con le norme sulla pubblicità.

Un’attività regolamentata in fase di cambiamento

I tabaccai stanno affrontando una sfida importante: il calo del consumo di sigarette e gli sviluppi nel mondo della nicotina (sigarette elettroniche, tabacco riscaldato, ecc.).
Per mantenere la loro attività, alcuni tabaccai stanno diversificando la loro offerta includendo stampa, telefonia, bevande, gratta e vinci e prodotti di vaping.

Consapevole di questi cambiamenti, l’amministrazione doganale sta sostenendo questa transizione attraverso aiuti al trattamento, per garantire che le imprese rimangano vitali nel contesto della lotta al fumo.

Tabacco, salute e società: un equilibrio delicato

La Francia ha introdotto una rigida regolamentazione per disciplinare la vendita del tabacco, proteggere la salute pubblica e garantire la trasparenza del mercato.
Ogni esercizio deve rispettare gli obblighi di legge imposti dal codice doganale e delle accise.

Ma nonostante questo monitoraggio, il tabacco rimane un prodotto pericoloso, responsabile di oltre 75.000 morti all’anno.
Come attori locali, i tabaccai sono al centro di un’attività regolamentata, ma anche di un dibattito sulla salute pubblica.

Conclusione: una rete strettamente controllata al servizio dello Stato

Dietro ogni sigaretta venduta c’è un’organizzazione statale in cui ogni punto vendita, ogni rivenditore, ogni azienda è soggetta a un contratto, a formalità e a regolamenti severi.

Dalla fabbrica alla dogana, dal tabaccaio alla direzione regionale, tutto è regolato dal Codice Tributario Generale francese e dal Codice Doganale francese.
Un sistema unico al mondo, dove il tabacco rimane sia una fonte fiscale che un problema di salute pubblica.

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