Quando si accende una sigaretta elettronica al giorno d’oggi, non sempre si pensa all’ambiente circostante. Ma la 

🎯 Un cast di chiusura
La vendita a distanza di e-liquid e attrezzature per il vaping potrebbe essere vietata ai privati. L’articolo 23 propone di vietare tutte le transazioni di e-commerce con i consumatori finali, nonché le consegne per posta o per pacco.   
Per molte persone, l’acquisto online era una soluzione essenziale – nelle zone rurali, con mobilità ridotta o semplicemente per beneficiare di prezzi più accessibili. Questa misura solleva serie preoccupazioni sull’accesso all’alternativa alle sigarette.
💶 Tassazione a denti stretti
Al di là dell’accesso, sarà il prezzo ad aumentare. L’articolo 23 impone un’accisa per millilitro di liquido: 0,03€/ml per le basse dosi di nicotina, che salgono a 0,05€/ml al di sopra di queste. Questa sovrattassa, combinata con l’IVA al 20%, potrebbe trasformare l’e-liquid da strumento di astinenza economico a prodotto costoso. 
Di conseguenza, un flacone da 50 ml potrebbe subire un aumento da 1,50 a 2,50 €, ovvero un aumento dal 10% al 18% o più, a seconda della marca.
⚖️ Vape = tabacco? Un’equazione contestata
Il testo prevede di associare legalmente il vaping ai prodotti del tabacco. Questa ridefinizione riguarda il 
I professionisti ritengono che questa assimilazione sia in contrasto con il ruolo che le sigarette elettroniche svolgono nell’aiutare i fumatori che vogliono smettere.
🏭 L’industria in allarme
Le conseguenze sarebbero notevoli:
- Potenziale chiusura di un gran numero di negozi indipendenti.
- La distribuzione si è concentrata sui tabaccai e sui punti vendita appositamente autorizzati.
- Rischio di un ritorno alle sigarette tradizionali per mancanza di un’alternativa accessibile.
- Aumento del mercato parallelo e incontrollato della sanità pubblica.
E adesso? Verso un arresto definitivo
In questo contesto di incertezza per il vaping, la domanda sorge spontanea: è meglio aspettare o agire per smettere di fumare?
Quando l’alternativa diventa più costosa o più difficile da raggiungere, è come dire “rimando lo smettere”. Ma ogni giorno senza sigaretta è comunque una vittoria sulla dipendenza.
🌿 Il metodo MyLaserTabac
Per chi vuole davvero dire addio al fumo, MyLaserTabac offre un metodo innovativo: la riflessologia auricolare laser.
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- Una rete nazionale di centri.
Questo approccio ci permette di uscire dal quadro “vaping o sostituti” e di intraprendere un percorso chiaro: fumare = dipendenza, ma smettere = libertà.
✨ Conclusione
La legge del 2026 potrebbe trasformare radicalmente l’industria del vaping, bloccando la distribuzione, aumentando la tassazione e mettendo in pericolo il settore.
Per i fumatori è arrivato il momento di chiedersi: continuo a essere dipendente o volto pagina?
Con MyLaserTabac, smettere di fumare diventa una realtà accessibile, ben supportata e sostenibile.
👉 Il vero cambiamento inizia oggi.
